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Tutto quel che c’è da sapere sull’Assegno Unico e perché potresti riceverlo il prima possibile

È uno dei sostegni economici più richiesti dalle famiglie italiane e, al tempo stesso, anche quello dove si richiede una documentazione quanto più precisa possibile.

Stiamo parlando dell’Assegno Unico: un aiuto economico dato dallo Stato a tutte quelle famiglie che hanno figli a carico e sono in situazioni economiche precarie o che non riescono ad arrivare alla fine del mese.

Per evitare di trovarsi davanti a sorprese inaspettate, che siano essere positive o negative, è necessario, vediamo insieme quali sono le informazioni da conoscere per non essere impreparati.

Assegno Unico: tutto quello che devi sapere in merito

L’Assegno Unico familiare è uno di quegli aiuti fiscali che lo Stato elargisce, sin dallo scorso anno, a tutte quelle famiglie che si trovano in condizioni di precarietà economica e che hanno figli a carico. Come un qualsiasi altro bonus o una qualsiasi altra agevolazione fiscale, è necessario avere un modello ISEE sempre aggiornato che permetta di avere un quadro chiaro della situazione economica della famiglia.

Questo assegno viene erogato per ogni figlio a carico, senza nessun limite di età se si hanno figli con disabilità. Altrimenti, il bonus si può percepire fino a 21 anni, e solo in determinate circostanze. Per questo 2025, le famiglie che già lo percepivano, non hanno necessità di ripresentare nuovamente la domanda, ma se ci sono cambiamenti a livello familiare, la situazione allora è diversa (come ad esempio la nascita di un nuovo figlio).

Quale può essere l’importo?

Queste variazioni devono essere comunicate e di conseguenza, è necessario presentare una nuova istanza, con annesso nuovo ISEE aggiornato: nel caso non lo si presentasse, l’importo dell’assegno non sarà più in base a determinate condizioni, ma minimo. La presentazione dell’ISEE scade il 28 febbraio 2025. Per chi già percepisce l’Assegno, l’importo verrà accreditato tra il 15 e il 17 febbraio.

Il valore del sostegno economico varia a seconda dell’ISEE – www.radioveronicaone.it

Per coloro che hanno apportato variazioni o presentato istanza a dicembre, l’erogazione del beneficio avverrà alla fine del corrente mese. Dal 1° febbraio, c’è stato un aumento ISTAT dell’importo dello 0,8%. La cifra mensile minima, quindi, è 57,45 euro, mentre la massima, per ogni figlio a carico, è pari a 200,99 euro.

Per le famiglie che hanno tre o più figli, c’è un aumento del 50%. C’è un incentivo forfettario di 150 euro per i nuclei con 4 figli e oltre, ed infine, per i bimbi che hanno meno di un anno, c’è un aumento del 50%.

Per avere maggiori informazioni su questo assegno, è bene sempre rivolgersi ad un Caf o ad un commercialista.

Published by
Rosalia Gigliano